Obbligo di stipula delle polizze catastrofali: scadenza fissata al 31.12.2025

Un’importante novità normativa interessa le piccole e microimprese: entro il 31 dicembre 2025, tali imprese saranno obbligate a stipulare polizze assicurative contro eventi catastrofali.

Chi è coinvolto?

L’obbligo riguarda tutte le imprese iscritte al Registro delle Imprese, indipendentemente dalla sezione o dalla natura giuridica, ad eccezione delle imprese agricole.

A essere interessate sono le piccole e microimprese, ovvero aziende con meno di 50 dipendenti e un fatturato annuo e/o attivo di bilancio non superiore a 10 milioni di euro.

Quali beni devono essere assicurati?

L’assicurazione obbligatoria deve coprire tutti i beni impiegati nell’attività d’impresa, anche se non di proprietà, e in particolare:

  • Terreni e fabbricati
  • Impianti e macchinari
  • Attrezzatura industriale e commerciale

Sono invece esclusi:

  • Beni iscritti al PRA
  • Beni rientranti nella categoria “altri beni” (ad esempio: mobili, arredi, macchine elettroniche)

Importante sottolineare che l’obbligo vale anche per beni condotti in locazione, se utilizzati nell’esercizio dell’attività.

Quali sono le conseguenze in caso di inadempienza?

Non è prevista una sanzione diretta, ma la mancata stipula della polizza comporta l’impossibilità di ricevere indennizzi in caso di eventi catastrofali.

Inoltre, secondo quanto chiarito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT):

  • Le imprese non assicurate non potranno accedere a contributi, sovvenzioni o agevolazioni pubbliche stanziate in occasione di eventi calamitosi o catastrofali.
  • Il MIMIT ha già indicato alcuni incentivi a cui verrà precluso l’accesso, come:
    • Smart&Start, per startup innovative
    • Fondo per la salvaguardia dei livelli occupazionali
    • Mini contratti di sviluppo per le imprese del Sud Italia

Tuttavia, ad oggi non esiste un elenco completo delle agevolazioni coinvolte, motivo per cui si consiglia alle imprese di procedere con la stipula entro i termini.


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